Sulla ricerca
Mantenere nel tempo il valore delle risorse incorporate nei manufatti anche una volta rimossi dall’edificio, allungandone la vita utile e la fruibilità.
attivazione di processi circolari rigenerativi
Patrimonio immobiliare terziario regione Lombardia
Le varie categorie di edifici del terziario sembrano essere le più adatte dare ‘avvio ai processi di re-impiego e rigenerazione in quanto caratterizzate da ravvicinati tempi di rinnovo, obsolescenza accelerata di attrezzature / allestimenti interni, prevalenza di elementi assemblati a secco e componenti ad alte prestazioni.
La regione Lombardia risulta come scenario rappresentativo e promettente per il perimetro di ricerca, poiché è caratterizzata da un consistente patrimonio edilizio terziario unito all’elevato numero di locazioni e al manifestarsi di pratiche recenti (co-working, hoteling) che spostano il focus sull’utilizzo di edifici in termini di servizio.
Il patrimonio edilizio del terziario comprende le unità immobiliari destinate ad uffici, ad attività espositive e al settore del commercio al dettaglio come i negozi.
Temi chiave
- Applicare l’economia circolare rigenerativa nel settore edile, in particolare negli edifici del settore terziario caratterizzati da rapida obsolescenza e usi temporanei.
- Sperimentare le strategie di rigenerazione e riutilizzo, considerate vincenti in quanto possono mantenere in uso più a lungo i componenti edilizi e i loro materiali incorporati con il doppio vantaggio di ridurre gli impatti (riducendo le materie prime e l’energia per nuovi prodotti e la generazione di rifiuti per i prodotti dismessi) e consumare basse quantità di energia per i loro processi.
- Sviluppare nuovi modelli organizzativi, operativi e di business per la rielaborazione e il riutilizzo nel settore edile attraverso processi di trasferimento da altri settori più maturi.
- Creare nuovi profili di competenza, posti di lavoro e opportunità di business basati su pratiche di rigenerazione e riutilizzo supportate da strategie di networking e condivisione.
- Migliorare le pratiche circolari, applicare la gestione del ciclo di vita e approcci sostenibili (sistemi di prodotto-servizio sostenibili).
Promuovere il re-impiego e la rigenerazione come strategie più sostenibili del riciclaggio

previsione di impatto
Innovazioni di processo nel medio / lungo termine
Le innovazioni di processo (in termini di nuove relazioni tra stakeholder, nuovi modelli di business, nuove reti di filiera, nuovi metodi di costruzione-uso-disassemblaggio), generate dai risultati della ricerca, determinano un impatto a medio termine sugli operatori e gli stakeholder coinvolti nella ricerca. Le reti pilota sono un primo effetto reale ed immediato della ricerca e possono generare potenziali relazioni stabili a lungo termine tra gli operatori coinvolti, basate su strategie win-win e virtuosi processi circolari.
A lungo termine, i risultati della ricerca, sotto forma di framework di modelli, regole, procedure e reti pilota, possono consentire la replicabilità delle azioni in altri contesti (milanesi o lombardi o nazionali).

Sviluppo del sistema economico locale
- Coinvolgere le principali parti interessate già attive sul territorio
- Migliorare la capacità di innovazione delle PMI verso nuovi potenziali mercati
- Migliorare l’integrazione delle nuove conoscenze (rafforzare la competitività e la crescita delle imprese sviluppando innovazioni e soddisfacendo le esigenze del mercato europeo e globale)
- Coinvolgere e consentire a vari operatori di gestire, fabbricare, re-impiegare prodotti la cui vita può essere allungata
- Coinvolgere e abilitare vari operatori nella progettazione, gestione, produzione, rigenerazione di nuovi eco-prodotti
- Creazione di nuovi processi e relazioni intersettoriali
- Espansione delle aree di prodotti e servizi esistenti e nuove – creazione di possibilità per nuove competenze e posti di lavoro
- Creazione di insegnamento e istruzione interdisciplinare
impatti sull'ambiente economico
Strategie di approccio dell'economia circolare
- Mantenere in uso i componenti edilizi per un tempo più lungo (attraverso il riuso / la rigenerazione).
- Riduzione del downcycling e promozione della rivalutazione attraverso soluzioni in cui il riutilizzo o la ri-produzione permettano di "rigenerare" il prodotto a nuova vita, mantenendone il valore.
- Minimizzazione della tossicità dei materiali mediante assemblaggio a secco e reversibilità dei componenti limitando l'uso di adesivi, generalmente associati a rilasci di sostanze tossiche.
- Individuazione di strategie di riutilizzo / rilavorazione in grado di rivalutare l'energia incorporata e gli altri impatti incorporati nei componenti dell'edificio (derivanti dall'attività di produzione primaria).
- Adozione di piani d'azione efficaci per ridurre tali barriere.
- Individuazione di incentivi (economici) e promozione delle politiche.
- Miglioramento dei criteri circolari nei Green Building Rating Systems e nella certificazione ambientale come possibili criteri ambientali a supporto del Green Public Procurement, standard Green Building Rating Systems verso “prodotti / servizi circolari”.
Obiettivo è quindi la realizzazione di soluzioni in cui il riutilizzo o la rilavorazione consentano di "rigenerare" il prodotto a nuova vita, mantenendone il valore.
- Fornire i criteri chiave per aumentare la possibilità di accedere a incentivi o partecipare a gare pubbliche nel settore delle costruzioni, all'interno delle politiche di Green Public Procurement (GPP).
- Migliorare la competitività attraverso schemi di certificazione ambientale (Green Building Rating Systems).
- Individuazione di nuove opportunità di lavoro per giovani con competenze di alto o basso livello e formazione di nuovi profili professionali attraverso corsi per progettisti, produttori, gestori di immobili, facility manager, tecnici di uffici sviluppo, artigiani, installatori, titolari di piccole imprese. I nuovi profili professionali formati coinvolgeranno, tra gli altri: nuovi stakeholder nella creazione di reti, mediatori nei processi di attivazione di reti di riuso / rigenerazione; operatori per la comunicazione e lo scambio di dati e informazioni (middleware) necessari per la costruzione e il mantenimento di una rete di rigenerazione / riutilizzo.
- Aumentare la partecipazione delle comunità ad attività rigenerative, coinvolgendo utenti finali e stakeholder attraverso convegni (giornate di sostenibilità, giornate di economia circolare) e strumenti di web learning per favorire la comprensione dell'argomento ed influenzando comportamenti più consapevoli delle parti interessate e degli utenti finali.
- Organizzazione di conferenze nazionali con tavole rotonde.
- Organizzazione di corsi di formazione professionale per accrescere competenze e conoscenze e per supportare la formazione professionale delle parti interessate.